DI COSA MI OCCUPO

L'ansia è una sensazione normale

che accumuna tutti gli esseri umani.

Secondo le circostanze può

assumere forme diverse, dalla

semplice inquietudine all'angoscia,

fino al terrore vero e proprio.

Talvolta l'ansia può diventare una vera malattia.

Il 15% degli italiani ha avuto un disturbo ansioso durante la vita che non è stato necessariamente permanente o di lunga durata. Questo problema è 3 volte più frequente della depressione.

Si manifesta alla fine dell’infanzia in particolare sotto forma di ansia sociale, timidezza e inibizione.

DISTURBI D'ANSIA

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Le forme più acute, come le crisi di angoscia, compaiono generalmente fra i 20 e i 30 anni.

L'angoscia e l'ansia sono concetti estremamente simili che in termini psicologici e/o psichiatrici non sono dissociati. Esiste una definizione comune secondo la quale l'angoscia/l’ansia è simile alla paura o al sentimento di paura o apprensione. È un’emozione normale che ci permette di reagire in situazioni pericolose. Ad esempio, quando un’auto sembra piombarci addosso a tutta velocità, la paura ci porta a spostarci di colpo.

Quando le manifestazioni della paura diventano patologiche, si parla allora di un disturbo ansioso o di un’angoscia patologica che rimanda a malattie di vari tipi: fobia, disturbi ossessivi, attacchi di panico…


ATTACCHI DI PANICO


Gli attacchi di panico sono episodi d'ansia ad esordio improvviso, raggiungono la massima intensità in pochi istanti e si esauriscono nell'arco di alcuni minuti, meno frequentemente persistono più a lungo. Le crisi di panico, colpiscono circa il 4-5% della popolazione italiana e in due casi su tre, le vittime sono donne.


Le crisi di panico hanno in comune il fatto di essere caratterizzate da episodi ripetuti di paura intensa accompagnati da sintomi fisici estremamente variati. Può trattarsi di dolori o di sensazioni di fastidio toracico o addominale, di palpitazioni, di nausee, di sensazioni di vertigini o di soffocamento. Più spesso, questi disturbi psichici sopraggiungono su uno sfondo di ansia o di depressione più o meno permanente, negli individui particolarmente vulnerabili alle circostanze ambientali e allo stress.


Il trattamento del disturbo di panico ha nella terapia cognitivo comportamentale il trattamento d'elezione. Lo sviluppo di protocollli di intervento standardizzati e gli studi di efficacia fanno si che si possa considerare questo disturbo d'ansia come quello più comunemente trattato con successo.


DOC


È un disturbo che può presentarsi sia

nell’infanzia che nell’età adulta, anche

se l’incidenza massima la si ha tra i 15 e i

25 anni. Colpisce circa il 2-2,5% della popolazione generale: significa che su 100 neonati, 2 o 3 svilupperanno nell’arco della propria vita il disturbo. In Italia, sono circa 800.000 le persone colpite da DOC.

Il sintomo centrale del DOC è la presenza di ossessioni e compulsioni o sole ossessioni, che occupano un tempo significativo della giornata (un ora o più al giorno) e interferiscono con le attività del quotidiano (lavoro, studio, vita di relazione, cura della casa o

dell’igiene ecc.).


Le linee guida internazionali indicano nella terapia farmacologica e nella terapia cognitivo-comportamentale i trattamenti più efficaci.